Hito Steyrel

Steyerl presenta The City of Broken Windows, nata dalla sua ricerca attorno alle industrie di AI (artificial intelligence), sulle tecnologie di sorveglianza e attorno al ruolo che i musei d’arte contemporanea svolgono nella società oggi. The City of Broken Windows ruota attorno a registrazioni alterate di suoni; come in una sinfonia atonale e disturbante, esse documentano il processo d’apprendimento dell’intelligenza artificiale alla quale viene insegnato come riconoscere il rumore di finestre che si rompono, una pratica comune all’industria e alla tecnologia della sicurezza nella nostra società. La mostra è stata accompagnata da una pubblicazione a cura del Castello di Rivoli per i tipi di Skira, realizzata da me per Leftloft. Con questo volume ho cercato di rappresentare visivamente i concetti espressi da Hito per questa mostra. I toni sono cupi, per ricordare gli schermi neri degli apparecchi elettronici, le ombre sono pixelate, le aperture raffigurano il susseguirsi della rottura di un vetro, il saggio dell’artista è rappresentato come un foglio di word stampato e così via.

EDITORIA

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